giovedì 4 novembre 2010

REPLICA ALLA SIGNORA TAMANINI SU HALLOWEEN. Lettera al quotidiano "L'Adige"

Chiedo ospitalità per replicare alla signora Stefania Tamanini che su “l’Adige” di mercoledì 3 novembre ha espresso il suo commento su una mia precedente lettera del 2 novembre. Nel mio scritto Halloween con i suoi “mostri” era stato solo il pretesto per parlare del problema pedofilia all’interno della chiesa (perché proprio a quel tipo di mostruosità mi riferivo). La signora Tamanini mi spiega che la chiesa ha “tutti i diritti di commentare anche la festa di Halloween”. Certo, la chiesa può commentare quello che desidera, come del resto lo può fare la signora Tamanini e penso di poterlo fare anch’io, anche se la signora in modo poco “cristiano” e sicuramente molto poco educato mi dice che con la mia lettera ho perso l’occasione di starmene zitto. La signora Tamanini ritiene inoltre che “non è certo la chiesa che deve cercare o “pensare” ai pedofili ma le istituzioni competenti e le forze dell’ordine”. In pratica la chiesa dovrebbe fare finta di non vedere i casi di religiosi che abusano di bambini con violenze terribili rovinandogli la fanciullezza e probabilmente l’intera vita. Ci mancherebbe solo che la chiesa non si interessasse a questo tipo di abomini…La signora conclude la sua lettera con la speranza che io mi sia divertito nel festeggiare dolcetto o scherzetto. La mia età non mi permette di andare di casa in casa vestito da fantasma ma ad Halloween mi sono sicuramente divertito. Così spero della signora Tamanini.

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