mercoledì 6 aprile 2011

GIUSTIZIA SU MISURA. Lettera al direttore del quotidiano "L'Adige"

Spettabile direttore Giovanetti, ho letto con attenzione il suo editoriale di domenica 3 aprile sul tentativo del governo di cancellare con delle leggi assolutamente “su misura” le pendenze che il presidente del Consiglio Berlusconi ha con la giustizia. L’ho trovato molto chiaro e preciso e tra le righe traspare la sua indignazione: la sua opinione libera da prevenzioni politiche e da convenienze editoriali mi dà una sensazione di speranza. Soprattutto mentre, nel contempo, telegiornali come il TG1 e quotidiani come “Libero” e “Il Giornale”, nascondono questo tentativo del governo di forzare il potere legislativo del parlamento per mettere al riparo il premier dal suo ormai imbarazzante carico di processi. Ho pensato di scriverle per chiedere il suo aiuto nell’ampliare il discorso. Mi piacerebbe domandare ai parlamentari trentini del centrodestra De Eccher, Divina, Santini e Fugatti qual è lo stato d’animo con il quale votano questo tipo di leggi. Leggi che non risolvono i problemi di tribunali dove manca il personale per fotocopiare gli atti dei processi e molto spesso anche la carta per fare le fotocopie. Anzi: questi provvedimenti, come evidenziato dall’Associazione Nazionale Magistrati, salveranno da vari processi un gran numero di altri imputati. Non penso che sia con questo mandato che i suddetti deputati e senatori sono stati votati dagli elettori trentini. A proposito, proprio in questi giorni sono balzati agli onori della cronaca nazionale proprio due dei parlamentari trentini del centrodestra. De Eccher del PdL per avere presentato un disegno di legge costituzionale con l’intento di abrogare la disposizione transitoria e finale che vieta la riorganizzazione del partito fascista. Fugatti della Lega Nord era invece quello ripreso in video accanto al deputato leghista Massimo Polledri mentre quest’ultimo si rivolgeva alla deputata del PD Ileana Argentin con le parole “Handicappata di merda”.

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