domenica 2 ottobre 2011

EDUCAZIONE ALLA TRENTINA

Cosa vi aspettate quando andate al ristorante? Di mangiare bene immagino. Ed entrando in un negozio (supermercato o boutique non importa)? Di trovare buoni prezzi e buona qualità, vero? E rivolgendovi allo sportello di un ufficio? Ovviamente di avere le informazioni richieste o di risolvere in fretta la pratica. Le tre risposte erano scontate, certo. Non è altrettanto scontato che nelle tre situazioni si venga trattati in maniera educata. A chi non è successo al ristorante di venire serviti con fastidio? O di incappare in una commessa che ti mostra delle maglie sbuffando? O di avere come risposta da un impiegato solo silenzi o peggio, grugniti? Ci siamo capiti: succede molto spesso. E nemmeno la crisi economica, che scoraggia le persone ad uscire a cena o a fare acquisti, ha provocato un aumento della disponibilità verso chi, in fin dei conti, con il suo spendere determina il tuo guadagnare. Ma, vien da chiedersi: i proprietari e i direttori non glielo dicono ai dipendenti che bisogna essere cortesi e disponibili verso i clienti… e magari sorridere? Ah, mi dite che spesso sono i padroni i più sgarbati? È vero anche questo. In questi casi non serve un corso di buone maniere per i dipendenti, ma una seduta dallo psicologo per i titolari. Qualcuno dirà che a volte chi lavora in un ristorante/negozio/ufficio è sgarbato perché ha dei pensieri o dei problemi. Sarà anche vero, ma anch’io che vado a mangiare la pizza/comprare un paio di scarpe/chiedere un’informazione, a volte ho i miei pensieri e i miei problemi. Però cerco di rapportarmi con chi ci lavora con dei: “per cortesia, mi porta una vegetariana?/mi scusi, c’è il 43 di questi mocassini?/per piacere, potrei sapere a che punto è la mia pratica?”. È ovvio che se entro senza salutare e mi presento con un: “dai! Veloce che g’ho da nar!”, non posso pretendere un’accoglienza a norma di bon ton. Ecco qualche consiglio in caso di trattamento poco professionale: 1) farlo presente: “mi scusi, non le sembra di essere un po’ scortese?”; 2) segnalarlo al responsabile: “le faccio notare che  la cameriera è stata sgarbata”. La mia frase preferita è: “ma avete fatto dei corsi per essere così maleducati o siete proprio così del vostro?”. Ma forse la migliore delle strategie è quella di cambiare ristorante o negozio e parlarne in giro. Negli uffici di solito basta alzare la voce dicendo: “mi faccia parlare con il suo responsabile” (ne hanno tutti uno). Di solito funziona. 

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