giovedì 19 aprile 2012

DEIEZIONI CANINE E MALEDUCAZIONE UMANA

È vero: non si tratta del problema più grande da risolvere al mondo, ma i marciapiedi pieni di cacche di cane sono proprio una cosa fastidiosa. Non puoi fare una passeggiata senza dover fare lo slalom tra i bisognini che i cani disseminano ovunque. Intendiamoci: non ce l’ho con gli animali che quando gli scappa gli scappa e hanno ragione a liberarsi della zavorra. Mi risultano invece particolarmente odiosi (si tratta di un eufemismo) i padroni che 1: portano a spasso il cane e non raccolgono le relative cacche con sacchetti/fazzoletti/fogli di giornale o che 2: fanno scendere il cane sotto casa senza accompagnarlo e fregandosene se e dove l’animale fa i suoi bisogni. Lasciamo perdere i ragionamenti etici e morali tipo “ma a questa gente non importerà del decoro e del rispetto civile?” e anche quelli pratici tipo “ma a questa gente non darà fastidio quando gli capita di pestare qualche cacca di cane (magari anche del proprio?)”. Lasciamoli perdere perché non si adattano a gente né furba né rispettosa. Per queste persone bisogna andare su un altro piano: quello sanzionatorio. Il regolamento di pulizia urbana del Comune di Trento prevede al comma 1 che: “chiunque conduca un animale su aree pubbliche o aperte al pubblico nei centri abitati porta con sé sacchetti e paletta adeguati alle dimensioni degli animali per la rimozione delle loro feci. L’attrezzatura è mostrata a richiesta degli organi di vigilanza”. In pratica chi porta a spasso il cane e non ha con sé qualcosa con cui poterne raccogliere le cacche “è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 15,00 ad € 90,00”. Lo stesso regolamento prevede al comma 2 che: “I detentori di animali rimuovono le feci prodotte dai medesimi con le attrezzature di cui al comma precedente”. Più chiaro di così: per chi non raccoglie le deiezioni dei propri animali “è prevista invece una sanzione amministrativa con pagamento di una somma da € 54,00 a324,00”. Insomma: gli strumenti ci sono: basta usarli. Che si tratti dei sacchetti per i proprietari dei cani o dei blocchetti delle contravvenzioni per i vigili fa lo stesso. Anche perché se è vero che per l’acquisto dei sacchetti per le deiezioni canine il Comune di Trento nel 2011 ha speso 70 mila euro, che almeno si inizi a recuperarli da chi non ne fa uso. Buona passeggiata a tutti.

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