mercoledì 25 luglio 2012

LA VALDASTICO E LE PIAGHE D'EGITTO

 Foto: cronacaeattualita.blogosfere.it

Il prospettato completamento della Valdastico in terra trentina è da sempre motivo di polemica. Il presidente Dellai non la vuole, i sindaci della Valsugana la vogliono (strano però questo fatto: di solito ai sindaci della Valsugana lo dice Dellai cosa volere). I Verdi del Trentino tacciono (e qui niente di strano: sulle questioni ambientali i Verdi del Trentino tacciono ormai da tempo immemorabile).
Noi abitanti della Valsugana con la Valdastico vedremmo l’inquinante Statale 47 svuotata di un bel po’ di traffico, ma stranamente non raccogliamo firme, non protestiamo, non diamo segni di vita: sembriamo sottomessi. E forse lo siamo davvero, perché è nella nostra indole accettare le dominazioni.
Che si tratti di popolazioni retiche o etrusche, dei romani, dei Franchi, dei principi vescovi di Trento o di quelli della Contea di Feltre, dei conti del Tirolo, di Napoleone, dell’Impero austroungarico, dei tedeschi o dei fascisti fa lo stesso. In Valsugana siamo abituati a stare sotto.
E ci ciucciamo qualsiasi emissione inquinante possibile e immaginabile: acciaieria, cava di Monte Zaccon, discariche di inerti tossici, impianto di biocompostaggio, traffico stradale. Qui si accetta tutto: sembriamo la Scampia descritta da Saviano.
In Vallagarina non è così. Nel luogo ipotizzato per l’uscita della Valdastico la gente espone striscioni, raccoglie firme, scende in piazza; insomma: dimostra il proprio dissenso. E ci mancherebbe: è nel loro diritto.
Lì anche le amministrazioni comunali sono contro la Valdastico. E nell’esserlo si trovano d’accordo con il presidente Dellai (quindi non gli costa neanche tanto). È di questi giorni la presentazione di uno studio geologico commissionato dall’amministrazione Comunale di Besenello. Nell’indagine è riportato che nel 1117 in zona ci fu una frana di immane portata e viene osservato che l’eventuale completamento della Valdastico con uscita in Vallagarina comporterebbe il rischio di un altro Vajont.
Ora mi aspetto altre novità sull’argomento: documenti contenuti negli archivi dell’FBI che indicano la Valdastico come il vero motivo dell’uccisione di Kennedy a Dallas; profezie Maya che individuano nella realizzazione della Valdastico l’inizio della fine del mondo; papiri conservati al museo del Cairo che descrivono la Valdastico come la causa scatenante dell’invasione delle cavallette in Egitto ai tempi di Mosè. E noi valsuganotti? Noi tutti zitti, proprio come schiavi egizi assoggettati ai voleri della divinità OsiriDellai.

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