sabato 6 ottobre 2012

REDDITI TRASPARENTI E PRANZI CASALINGHI.


Il decreto del governo sui costi della politica, prevede l’obbligo per tutti gli amministratori pubblici di mettere sul sito internet del proprio organismo di riferimento i redditi e il patrimonio. Il giornalista Gian Antonio Stella, sempre attento agli sprechi e alle contraddizioni della politica, ha fatto notare che i membri del consiglio provinciale di Trento Giorgio Lunelli, Bruno Dorigatti, Luca Zeni e Michele Dallapiccola non sono molto d’accordo di rendere pubblici i loro redditi. Lunelli in particolare sostiene che “l’eccesso di trasparenza può mettere in difficoltà chi svolge attività politica. Se vado a pranzo con una persona, può rappresentare un problema pubblicare la spesa con il suo nome”.

Per risolvere questo insormontabile problema, i politici nostrani potrebbero organizzare i pranzi di lavoro a casa propria. In questa maniera, oltre a fare vedere come sono bravi a fare la polenta, non correrebbero il rischio di utilizzare soldi pubblici per mangiare, a meno che per i consiglieri provinciali non sia previsto il rimborso del pranzo previa presentazione dello scontrino del supermercato.

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