venerdì 23 novembre 2012

TAGLI NEGLI OSPEDALI TRENTINI E CUCITURE SULLE DIVISE DEGLI SCHÜTZEN


C’è qualcosa che non quadra.
Il sito del quotidiano L’Adige: http://www.ladige.it/articoli/2012/11/09/ministero-insiste-371-posti-letto, riporta che il Ministero della salute ha chiesto alla Provincia di Trento di contribuire ai tagli alla spesa statale previsti dalla Spending Review con la diminuizione di 518 posti letto negli ospedali trentini. Dagli attuali 2.477 posti letto si dovrebbe passare entro pochi mesi a 1.959.
Sul sito del quotidiano Il Trentino: http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/11/12/news/nidi-ed-autobus-aumenti-in-arrivo-1.6016388, c’è scritto che il Comune di Trento intende aumentare il prezzo del biglietto di corsa semplice degli autobus urbani che ora è di 1 euro e alzare le tariffe massime dell’asilo nido che attualmente sono di 388 euro per chi guadagna più di 4 mila euro al mese.
Negli stessi giorni nei quali si legge che bisognerà tirare la cinghia sui posti letto degli ospedali e pagare di più per autobus e asili, il sito del quotidiano L’Adige: http://www.ladige.it/articoli/2012/11/13/cori-schutzen-paga-ancora-provincia, riporta anche che la provincia di Trento concederà un contributo di 90 mila euro alla Federazione dei cori del Trentino per l’acquisto di divise e di 34 mila euro alle Compagnie degli Schützen del Trentino meridionale per l’acquisto di costumi.
Ecco quello che non quadra: non la somma aritmetica (90 mila + 34 mila fa effettivamente 124 mila), ma il senso di spendere questi soldi per queste motivazioni in questo periodo.

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