giovedì 16 giugno 2011

LORENZO DELLAI (Presidente della giunta provinciale di Trento)

Commentando la notizia secondo la quale il governo Berlusconi ha disposto il raddoppio della capienza massima del nuovo carcere di Spini di Gardolo da 240 a 480 detenuti.

“Se la questione non viene immediatamente chiarita nelle sedi istituzionali, mi metterò personalmente e fisicamente a capo di una catena umana, con gli assessori provinciali e tutti i cittadini disponibili, attorno al carcere per impedire una simile follia”.

Mi sa che è meglio aspettare a riconvertire l’ex carcere di via Pilati e a chiudere quello di Rovereto perché se l’andazzo è questo, bisognerà ricominciare a utilizzare anche quelli. È strano comunque che in Italia ci sia questo sovraffolamento nelle carceri visto che sembra essere uno dei problemi che il governo Berlusconi ha preso più a cuore. Infatti vengono di continuo emanati decreti e votate in parlamento leggi per ridurre il numero dei detenuti, come le immunità alle più alte cariche delle stato, la prescrizioni dei reati, il processo breve, il legittimo impedimento e tutti gli altri provvedimenti che puntano ad impedire che i processi vadano a termine e che determinati soggetti possano venire giudicati e condannati. Per non parlare della consuetudine di candidare al parlamento persone condannate, probabilmente nata anch’essa per evitare che il loro numero possa contribuire al sovraffolamento nelle prigioni.

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