giovedì 4 agosto 2011

ALBERTO PACHER (Vice presidente e assessore all’ambiente e ai trasporti della Giunta Provinciale)

Commentando le dichiarazioni di Attilio Schneck, presidente dell’autostrada Serenissima e della provincia di Vicenza, relative all’ipotesi di realizzazione della Valdastico che toglierebbe traffico alla Strada Statale 47 della Valsugana.

“Vogliamo arrivare a sottoscrivere con il Veneto un protocollo. Finora abbiamo trovato disponibilità al confronto e abbiamo attivato due tavoli nei quali sono state coinvolte anche le amministrazioni comunali della Valsugana e le due Comunità di Valle. La ferrovia della Valsugana nella zona trentina funziona ancora a gasolio e per intensificare la frequenza delle corse bisogna elettrificare i binari, oltre a raddoppiarli. Se questo fosse possibile potremmo deviare una buona quota di traffico leggero sui binari, che diventerebbero una sorta di metropolitana di superficie”.

Protocollo? Disponibilità al confronto? Attivato due tavoli? Metropolitana di superficie? A nessuno è venuta una sensazione di dejà vu leggendo queste dichiarazioni? Quante volte saranno state dette negli ultimi trent’anni? Ma chiedere agli abitanti della Valsugana cosa ne pensano della questione? Incontri con la popolazione, questionari, raccolte di firme: gli strumenti ci sarebbero. Peccato che né maggioranza né opposizione sono minimamente interessate alla soluzione del traffico in Valsugana, usando la Valdastico solo come argomento di polemica. Poi se i cittadini si riuniscono in comitati, non chiamateli rivoluzionari. 

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