Dopo la sospensione di vari treni a causa di guasti tecnici e di mancanza di personale.
“Queste continue soppressioni dei treni sono inaccettabili. Largamente al di sotto degli standard ai quali siamo abituati”.
Purtroppo sono proprio questi gli standard ai quali siamo abituati. Per tacere della mancanza di posti bici sui treni della Valsugana, dei guasti ai distributori automatici dei biglietti e agli ascensori in stazione etc., etc., etc. E per fortuna che tempo fa l’assessore aveva la ricetta alternativa alla realizzazione della Valdastico:
“La ferrovia della Valsugana nella zona trentina funziona ancora a gasolio e per intensificare la frequenza delle corse bisogna elettrificare i binari, oltre a raddoppiarli. Se questo fosse possibile potremmo deviare una buona quota di traffico leggero sui binari, che diventerebbero una sorta di metropolitana di superficie”.
Come direbbe Totò: “ma mi faccia il piacere!”.
“Queste continue soppressioni dei treni sono inaccettabili. Largamente al di sotto degli standard ai quali siamo abituati”.
Purtroppo sono proprio questi gli standard ai quali siamo abituati. Per tacere della mancanza di posti bici sui treni della Valsugana, dei guasti ai distributori automatici dei biglietti e agli ascensori in stazione etc., etc., etc. E per fortuna che tempo fa l’assessore aveva la ricetta alternativa alla realizzazione della Valdastico:
“La ferrovia della Valsugana nella zona trentina funziona ancora a gasolio e per intensificare la frequenza delle corse bisogna elettrificare i binari, oltre a raddoppiarli. Se questo fosse possibile potremmo deviare una buona quota di traffico leggero sui binari, che diventerebbero una sorta di metropolitana di superficie”.
Come direbbe Totò: “ma mi faccia il piacere!”.
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