giovedì 24 maggio 2012

ALDO POMPERMAIER (Presidente dei Verdi del Trentino).

Parlando di ecologia dopo la sua elezione negli Ecologisti Reti Civiche Verdi Europei del Trentino.

Il nostro presidente Dellai si ostina, in buona compagnia del suo vice Pacher e del sindaco di Trento Andreatta, a voler costruire l’inceneritore a Ischia Podetti. Di questo e altro ci ricorderemo alle prossime elezioni provinciali. Le alleanze le valuteremo con la compatibilità del nostro programma”.

La dichiarazione di Pompermaier, in controtendenza con l’atteggiamento “governativo” di B, B e B (Berasi, Boato e Bombarda), i suoi predecessori alla guida dei Verdi del Trentino, è un vero scoop. Non tanto per la sua contrarietà all’inceneritore a Trento, che nessuna persona di buon senso vorrebbe realizzato, ma perché ha evidenziato che in Trentino esiste ancora il partito del “Sole che ride”. Questo mi ha stupito molto. Infatti, da abitante della Valsugana, dove in questi ultimi anni c’è stato un vero scempio ambientale (biocompostaggio di Campiello, discarica di monte Zaccon e acciaierie) nella totale assenza di prese di posizione dei partiti ambientalisti, ero convinto che l’ultimo verde in Trentino fosse stato Roberto (Bistecca) Franceschini consigliere provinciale degli anni ’80.

1 commento:

Mister Green ha detto...

Erano davvero belli i tempi in cui i Verdi in Trentino non erano in giunta provinciale e si occupavano dell'ambiente e non della poltrona...