Commentando la decisione dell’Azienda Forestale Trento Sopramonte di indire una gara per il taglio dei prati delle Viote in Bondone.
“Il criterio del massimo ribasso ha portato il Trentino a essere terra di conquista per imprese che, in molti casi, non sono più brave, solo più furbe o, addirittura, più spregiudicate”.
Solitamente la concorrenza è l’anima del commercio. Sembra che in Trentino, terra di lobby e privilegi, sia un intralcio alle “autonomistiche” modalità di appalto.
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