lunedì 14 maggio 2012

GIORGIO LUNELLI (Consigliere provinciale dell’UPT).

Commentando la decisione dell’Azienda Forestale Trento Sopramonte di indire una gara per il taglio dei prati delle Viote in Bondone.

“Il criterio del massimo ribasso ha portato il Trentino a essere terra di conquista per imprese che, in molti casi, non sono più brave, solo più furbe o, addirittura, più spregiudicate”.

Solitamente la concorrenza è l’anima del commercio. Sembra che in Trentino, terra di lobby e privilegi, sia un intralcio alle “autonomistiche” modalità di appalto.

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