Oltre alle limitazioni al traffico (ante Euro 1, ante Euro 2, 3 ante, 4 ante…) il problema dell’inquinamento atmosferico e delle polveri fini fa ritornare d'attualità un altro importante motivo di discussione in ambito trentino: il famigerato completamento della Valdastico, nota anche come Pirubi… che non si usa molto perché più che di un'autostrada sembra il nome di un peluches. Da anni i partiti che si sono succeduti al governo della Provincia si sono pronunciati sulla necessità o meno di completare questa fondamentale arteria stradale… spesso nel corso della stessa legislatura… spessissimo all'interno della stessa maggioranza. Arteria appunto, non si può certo dire che sia una vena, al massimo svena… per le casse statali.
L’unico punto su cui sono stati d’accordo Centro-Destra, Centro-Sinistra, Centro-Centro… Verdi, Rossi, Neri, Azzurri, Nerazzurri, Rossoneri… è che su questo argomento come ti muovi scontenti qualcuno, ma se non ti muovi scontenti tutti. Sia chi la vuole che chi non la vuole, sia chi la critica che chi la invoca, sia chi la condanna che chi la assolve, e sappiamo che ad assolvere sono sempre i soliti… insomma qualsiasi cosa venga decisa si perdono voti. Il problema è che i politici credono anche che qualsiasi cosa non venga decisa… non si perdano voti. E proprio per questo non viene deciso niente, anzi peggio ancora: viene deciso niente, ormai dai lontani anni '70… quando Dellai portava ancora i capelli come Tony Manero ne "La febbre del sabato sera" (ma basterebbe dire quando Dellai portava ancora i capelli) e Malossini, fresco di diploma di geometra, doveva ancora acquisire i suoi "superpoteri".
Grazie a questa disputa, di breve durata come la saga di Guerre stellari, i lettori abituali dei giornali perlomeno hanno imparato nuove parole e nuovi slogan: metropolitana di superficie (anticamente Valsugana o Vaca nonesa), pooling car (non autolavaggio, ma più persone a bordo della stessa auto per recarsi al lavoro), car sharing (non è un'attrice americana, ma il servizio che permette di noleggiare una vettura a ore), trasporto su gomma e su rotaia (camion e treno, se ai giornalisti resta da riempire una riga), Pirubi (voce del verbo pirubare:io pirubo, tu pirubi, egli piruba, noi pirubiamo, voi pirubate, essi pirubano… ecco perché fino agli anni '90 c'era più interesse sulla questione!).
Per uscire da questo momento di stagnazione, (in realtà dopo trent'anni il momento di stagnazione si è fossilizzato come le Dolomiti), la Provincia ha indetto un concorso di idee per raccogliere elementi nuovi ed argomenti di discussione più attuali. Valdastico… si? Valdastico… no? Valdastico… boh! Questo il punto di partenza, ovvero l'unico punto sul quale la maggioranza si è trovata d'accordo e attorno al quale ruoterà lo studio.
Tranquilli, avete capito male, non parliamo di una rotatoria gigante a quattro corsie e a pedaggio che attraversa l'Altopiano di Lavarone, la Valsugana e la Vallagarina per tornare sull'Altopiano di Lavarone…
Solo che "Mamma Provincia", alla quale tutti noi trentini vogliamo bene, ma che purtroppo dobbiamo ammettere inizia a sentire la vecchiaia, si sta chiedendo: "Stiamo discutendo da trent'anni… ma su cosa?". L'altra cosa certa, o almeno più certa del resto, è il punto di arrivo: la Valdastico, se si farà, arriverà a Pergine o a Besenello. Su questo la maggioranza non ha dubbi: "Almeno lì c'è già il castello autostradale!".
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