Per dare ai cittadini un messaggio di pace e fratellanza, e ringiovanire l’immagine della Provincia, la Giunta provinciale intende allestire un presepe vivente. L’evento sarà trasmesso sulle emittenti locali a reti unificate la sera della Vigilia di Natale. In un’accesa riunione di Giunta, che ha messo a rischio l’alleanza di Governo, sono stati decisi i ruoli principali. Nonostante l’opposizione delle promotrice dell’iniziativa, Margherita Cogo, il ruolo principale, quello della Madonna, giovane mamma in viaggio, emancipata ed atletica, è stata affidata ad Iva Berasi, Assessore all'emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità. Giunta spaccata sulla scelta di Giuseppe, padre amorevole e artigiano esperto: meglio affidarlo al Presidente Dellai o all’Assessore all'artigianato Franco Panizza? Per evitare dispiaceri la parte è stata data a Silvano Grisenti. L’Assessore alle opere pubbliche si è detto onorato e sorpreso del nuovo incarico, ma tra i colleghi di Giunta non sono mancati i commenti: “Nol ghe n’aveva asà incarichi…”, “Sorpreso? Ma se l’è da l’an pasà che ‘l se lasa creser la barba aposta…”, “Per mi l’era meio el Salvaterra: sarà ben politiche giovanili…”. Il presidente Dellai in queste ore sta lavorando febbrilmente per ultimare la sceneggiatura della natività.
Le prime indiscrezioni parlavano di piccoli adattamenti, Satyricon vi offre in anteprima alcune anticipazioni:
Costretta a spostarsi da Rovereto in Val di Fiemme per il censimento provinciale, la giovane coppia deve cercare un rifugio per permettere a Maria di partorire. Giuseppe chiede allora aiuto ad un’albergatrice, impersonata dall’assessore alle politiche sociali Marta Dal maso. In albergo non c’è posto e purtroppo, dati alla mano, l’albergatrice deve informare i due giovani sposi che non rientrano nelle graduatorie delle case Itea. Solo grazie all’intervento di un altro albergatore, l’Assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli, Maria trova un posto all’ospedale Santa Chiara, ma, data la lunga lista d’attesa, deve sistemarsi in sala mensa, la “mangiatoia”. Tiziano Mellarini, Assessore all'agricoltura, commercio e turismo sarà l’angelo che appare ai pastori, impersonati da Franco Panizza e Tiziano Salvaterra. In cambio di sostanziosi finanziamenti provinciali l’angelo riesce a convincere i pastori a dirigersi verso la “mangiatoia” del Santa Chiara. Davanti alla Madonna e a Giuseppe, scaldato dalle bestie che rappresentano gli allevamenti tipici del Trentino: il bue e l’orso, i pastori rendono omaggio al Salvatore, cioè Gianluca Salvatori, scelto non tanto per il nome, ma per le competenze: programmazione e innovazione. Mellarini appare nuovamente ai pastori dicendo di allestire un mercatino natalizio e innevare artificialmente le colline circostanti, per favorire l’affluenza di turisti. Anche la stella cometa, su cui appare lo slogan “Trentino, sopra le aspettative”, rientra in un preciso progetto di promozione turistica. Convinti che la stella reclamizzasse l’apertura degli impianti sciistici, partendo dall’Oriente, cioè dal Veneto, i Magi si mettono in marcia, nonostante il traffico natalizio, seguiti dagli abitanti di Lamon. Su proposta di Mauro Gilmozzi, assessore all' urbanistica e ambiente, i cammelli, euro 0 e quindi altamente inquinanti, saranno sostituiti da più moderni autobus elettrici. Critici i colleghi di Giunta: “Cosa ne ‘ntereselo de le polveri fini, tanto sen nel deserto…”. A guidare la carovana il Presidente Dellai, seguito dall’ Assessore all' industria Marco Benedetti e da Ottorino Bressanini, Assessore all'energia e alle riforme istituzionali. Per valorizzare i prodotti del nostro territorio l’oro, l’incenso e la mirra saranno sostituiti da mele, vino e porfido. E la Cogo? Presenterà la serata… buona visione!
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