Ho sentito che il nuovo ministro della funzione pubblica Renato Brunetta vuole licenziare i “fannulloni” dagli uffici pubblici statali. Se il provvedimento riguarderà quegli impiegati che non vanno a lavorare o ci vanno solo per timbrare e poi escono per farsi gli affari loro, mi sembra una buona idea.
Se dovesse essere attuato, questo provvedimento porterebbe gli uffici pubblici su standard di efficienza che solitamente si riscontrano nel privato, dove fare i fannulloni può portare addirittura al licenziamento. Ovviamente questa notizia ha portato agitazione anche in provincia di Trento. Sembra infatti che i dipendenti provinciali (che i più non considerano propriamente un prototipo di dedizione lavorativa) siano seriamente preoccupati per il loro futuro. Gli organi sindacali di categoria hanno avuto recentemente un incontro con la giunta provinciale per risolvere questo problema. L’ipotesi di lavorare di più è stata subito scartata perché impraticabile. Sembra invece che la soluzione trovata sarà quella di mettere bene in evidenza sul cartellino di ogni lavoratore la dicitura: “dipendente dell’amministrazione provinciale NON STATALE”.
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