Sono un turista in vacanza in Valsugana. L’altro giorno sono stato con la mia famiglia al lago di Caldonazzo ed ho avuto un’amara sorpresa. Per parcheggiare la macchina la tariffa era di 1 euro l’ora o di 7 euro per tutta la giornata. Alla faccia! Quando sono stato al mare sul Conero, un analogo sistema di parcheggio a pagamento prevedeva 6 euro per l’intera giornata. Non è che al mare mi faceva piacere spendere quella cifra, ma tanto meno mi fa piacere spendere anche di più per andare al lago. Non mi sembra un buon sistema per incrementare il turismo. Infatti molti posti auto erano vuoti.
Al contrario, quello che lei ha riportato fa parte di una precisa strategia studiata dai massimi esperti del marketing turistico provinciale, che sta venendo messa in atto dai vari enti trentini per invogliare il turismo. Però quello invernale. La Provincia Autonoma di Trento sta infatti versando grossi contributi pubblici agli impianti di risalita in vista della prossima stagione sciistica. Per quanto riguarda il periodo estivo, le aziende di promozione turistica, per gettare un po’ di fumo negli occhi continuano a promuover il prodotto “Trentino”, ma per il resto ognuno fa un po’ quello che gli pare per scoraggiare chi avrebbe voglia di passare le ferie da noi. L’autostrada del Brennero è incaricata di aprire i cantieri stradali sul suo tratto di competenza in modo da scoraggiare chi vorrebbe venire in Trentino in automobile. Analogamente le amministrazioni comunali devono fare trovare ai turisti quanti più cantieri aperti possibili per i vari lavori pubblici. L’ultimo tassello è quello di attrezzare parcheggi a pagamento che fanno tanta località turistica (vuota). Buone vacanze.
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