giovedì 24 settembre 2009

PERIZIE E PERIPEZIE

Ho letto il “Botta e Risposta” di mercoledì scorso che si riferiva alla discarica abusiva di Monte Zaccon a Marter di Roncegno. Anch’io abito in Valsugana e sono molto preoccupato di quanto è accaduto in quel sito che è di “degrado ambientale” più che di “recupero ambientale”. Dopo che sono stati resi noti i risultati allarmanti della perizia tecnica ordinata dalla procura di Trento, anche l’APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente) ha fatto fare una sua perizia. Nel rendere noti i risultati della stessa, il direttore dell’APPA e il presidente Dellai, hanno detto che di rischi per la salute non ce ne sono. Ma a chi bisogna credere?

Come sempre accade quando ci sono diverse versioni su argomenti spinosi (politici, amministrativi etc.), ogni soggetto coinvolto usa le proprie armi per dare credibilità alla tesi che sostiene, specialmente se l’oggetto del dibattere finisce nelle aule dei tribunali. E come sempre accade (o dovrebbe accadere), si deve attendere che ci sia un pronunciamento giudiziario per appurare la veridicità delle diverse versioni. Questo succederà anche nel caso della discarica di monte Zaccon. Nel caso specifico, dopo la perizia della procura e quella dell’APPA si potrebbe verificare un effetto emulazione. Non mi stupirei se a breve ci fossero le seguenti perizie: del Comune di Roncegno, del gruppo di minoranza dello stesso Comune, dei soggetti accusati del conferimento di materiale inquinante, di qualche partito politico a caccia di visibilità, di comitati di cittadini, di cittadini non riuniti in comitati, della Curia, dell’accademia della crusca, degli ultras dell’Inter, dell’associazione pizzaioli tridentini, del Muppet show, della bocciofila del bagno “Tritone” di Cesenatico e di chi più ne ha più ne e-metta (perizie). Speriamo solo che dopo queste peripezie si possa venire a sapere se pericoli ambientali e per la salute ce ne sono e che in caso affermativo i responsabili vengano giudicati e condannati.

Nessun commento: