mercoledì 28 aprile 2010

ALCUNI DESIDERI PER LE ELEZIONI COMUNALI A NOVALEDO. Lettera sul quotidiano "L'Adige".

Tra qualche settimana anche a Novaledo in Valsugana si voterà per rinnovare il consiglio comunale. In lizza ci sono tre liste all’interno delle quali si potrà scegliere a chi affidare la gestione amministrativa del Comune per i prossimi cinque anni. Ho pensato di scrivere questa lettera non per dare un’indicazione di voto, ma per esprimere alcuni desideri. Mi piacerebbe che gli elettori potessero uscire da logiche di parentela, di amicizia e di simpatia, avendo come solo criterio quello di dare il proprio voto a persone in grado di aiutare la comunità. Qualcuno che, se presente nel consiglio comunale in scadenza, si sia distinto per l’impegno. Questa potrà anche sembrare un’ovvietà, ma personalmente dubito che chi la scorsa legislatura non ha lavorato, nella prossima inizi a darsi da fare. Per lo stesso motivo mi piacerebbe che gli elettori potessero rileggere i programmi elettorali delle liste presentatesi alle scorse elezioni (a chi interessa io li ho: non butto via niente) per vedere quanto di quello descritto si è realmente realizzato. Nel caso invece di persone in lista non presenti nell’attuale consiglio comunale: ognuno ha la sua storia e si sa, la storia solitamente insegna. Mi piacerebbe che la prossima giunta comunale possa considerare quanti avranno voglia di dare il proprio contributo per Novaledo (associazioni, comitati o singoli cittadini), come delle risorse e non come dei fastidi. Mi piacerebbe che per i ragazzi e i giovani del paese (nella fascia di età 12-19 anni sono circa 90), la prossima giunta comunale elabori un progetto ben definito, inserito nel Piano Giovani di Zona come hanno fatto praticamente tutti i Comuni della Valsugana a parte il nostro, che finora ne è stato inspiegabilmente fuori. A questo proposito pare di capire che sulle politiche giovanili a Novaledo non si è investito molto perché prima si dovevano terminare i lavori di casa Zen, dove dovrebbe trovare posto lo “spazio giovani”. È come dire che se in una famiglia non c’è una stanza appositamente dedicata alle attività dei figli, questi ultimi non potranno studiare, giocare o fare altre attività. E la sala polivalente e la palestra che sono sempre desolatamente vuote? E il campo di calcio? Vabbè, andiamo avanti. Ho un ultimo desiderio. Mi piacerebbe che i nuovi eletti, di maggioranza o minoranza è uguale, contribuiscano a dissolvere il malessere, le polemiche, i veleni che hanno nauseato buona parte dei cittadini di Novaledo allontanandoli dalle sedute del consiglio comunale se non addirittura dal proprio paese. 

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