giovedì 17 febbraio 2011

LUIS DURNWALDER (Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano)

A proposito delle celebrazioni per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

“Noi ci sentiamo una minoranza austriaca e non siamo stati noi a scegliere di far parte dell’Italia. Anche per questo motivo non abbiamo grande interesse di parteciparvi. Se associazioni altoatesine vogliono farlo od organizzare iniziative particolari, non abbiamo assolutamente nulla in contrario. Lo stesso principio potrà valere per i due assessori di lingua italiana della giunta provinciale: potranno partecipare alle manifestazioni, ma senza rappresentare in maniera ufficiale la provincia autonoma di Bolzano. Non mi sembra il caso di festeggiare. Se gli italiani vorranno parteciparvi lo possono fare, certamente noi non ci opporremo”.

L’affermazione di Durnwalder avrà anche le sue motivazioni culturali ma è comunque discutibile. E infatti se ne sta discutendo parecchio. In passato si è sentito di peggio. Ad esempio la delirante “io con il tricolore mi ci pulisco il culo” (Umberto Bossi, 26 luglio 1997). Questa affermazione non è discutibile: è condannabile. E infatti il senatore leghista è stato condannato in via definitiva per vilipendio. Tornando a Durnwalder, siamo tutti più tranquilli sapendo che il presidente dell’Alto Adige non si opporrà alla partecipazione italiana ai festeggiamenti dell’unità d’Italia. Buona festa in anticipo a tutti.

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