giovedì 10 febbraio 2011

ROBERTO BOMBARDA (Consigliere provinciale dei Verdi del Trentino)

Sulla polemica tra i produttori di acqua minerale e la Provincia Autonoma di Trento che, stranemente d’accordo con gli ambientalisti, consiglia il consumo di acqua del rubinetto.

“Adesso la Provincia sta valutando l’installazione di un’apparecchiatura (tra l’altro prodotta qui in Trentino), che gasa l’acqua della rete pubblica oppure la filtra soltanto. In questo modo, con pochi centesimi, il cittadino può comprare un prodotto che è del tutto simile all’acqua minerale senza l’inquinamento prodotto dalla plastica e quello prodotto dai camion che intasano le nostre autostrade”.

Se non si è capito male, è girata la notizia che Bombarda abbia anche parlato di filtri o gasatori da applicare alle fontane pubbliche. Al di là del fatto che vista l’acqua che abbiamo in Trentino, sembra veramente inutile spendere soldi per comperare dell’acqua minerale o per trattare quella originaria, forse è meglio che a questo punto si tengano presente i gusti delle persone che si abbeverano solitamente alle fontane pubbliche. Si dovrebbero infatti prevedere dei diversi erogatori: di aranciata per i bambini, di integratori minerali per i ciclisti di passaggio, del vino e della birra per chi va a spasso e per i turisti etc.

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