giovedì 3 dicembre 2009

LA REGOLA DEI DOCUMENTI IN REGOLA

In questi ultimi giorni, sia a livello nazionale che nella nostra provincia si è sentito molto parlare di extracomunitari. Il presidente della Camera Fini ha più volte detto che gli immigrati regolari hanno il diritto di votare. Non sono d’accordo ovviamente i politici della Lega Nord. Tra questi ultimi anche il deputato trentino Maurizio Fugatti che aveva proposto addirittura di togliere agli extracomunitari regolari la cassa integrazione. Il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna ha definito questa proposta (poi ritirata) una provocazione sostenendo che in Italia non possono esistere tali discriminazioni. Il Vaticano ha dichiarato che “se si tratta di lavoratori regolari è giusto che vengano trattati come tutte le altre persone. Il papa ha voluto ricordare che “anche Gesù era stato un piccolo immigrato quando si era spostato per sfuggire alla minacce di Erode, come tanti bimbi di oggi”. Ma non sarebbe ora che la presenza di persone che vengono da fuori (mi riferisco ovviamente a persone oneste e non a delinquenti) venga accettata ed anzi considerata una risorsa per la nostra provincia e per l’Italia intera?

Concordo pienamente con la sua idea di multirazzialità. Per quanto riguarda il Trentino gli stranieri rappresentano più dell’8% dei residenti per un totale di 42.500 persone che contribuiscono con il proprio lavoro alla crescita economica della provincia. Strano che la Lega, così sensibile ai valori cristiani espressi dal crocifisso che vorrebbe appeso in ogni dove e che quindi sicuramente condivide l’insegnamento di Gesù “ama il prossimo tuo come te stesso”, non mostri sensibilità nei confronti di chi viene in Italia provenendo da realtà socialmente terribili. L’unica discriminante per gli stranieri (come d’altra parte per chi vive in Italia) dovrebbe essere quella di essere in regola con i documenti e di avere una irreprensibile condotta penale. Per dimostrarle che un po’ di giustizia c’è le riporto il caso della showgirl Belen Rodriguez, che mentre si stava recando in Svizzera per un’ospitata è stata bloccata alla dogana perché aveva il permesso di soggiorno scaduto.

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