Il disegno di legge che punta a limitare l’uso delle intercettazioni telefoniche ed ambientali all’interno delle indagini della magistratura è stato approvato alla Camera ed a breve passerà anche al Senato. Si tratta di quelle stesse intercettazioni che in passato hanno permesso di scoprire i colpevoli di svariati reati e che non si sarebbero potute effettuare con la normativa di cui sopra. A livello nazionale ad esempio sarebbero rimasti irrisolti i casi degli orrori della clinica Santa Rita a Milano, lo stupro della Caffarella a Roma ed il sequestro dell’imam Abu Omar. Restando nella provincia di Trento è stato con delle intercettazioni che si sono avute ad esempio le soluzioni del sequestro Dalle Nogare, dell’inchiesta “giano bifronte”ed il recente sequestro di 94 kg di cocaina con il conseguente arresto di 49 spacciatori rom. Da ora in avanti la vita dei delinquenti sarà più facile?
Premessa 1: a livello nazionale al suo elenco si possono aggiungere lo scandalo di “calciopoli”, e le scalate dei furbetti del quartierino ad Antonveneta e Bnl. Premessa 2: qualcuno ha sollevato il dubbio se il disegno di legge di cui sopra si possa collegare alle intercettazioni riguardanti il giro di ragazze che vedrebbe coinvolto il presidente del consiglio. I portavoce del premier hanno invitato ad occuparsi di politica e non di gossip. Per rispondere alla sua domanda: il governo ha dato ampie rassicurazioni sul fatto che in realtà la normativa permetterà una più efficiente opera di contrasto alla criminalità ed inoltre porterà degli altri evidenti miglioramenti. Dal punto di vista economico ad esempio ci sarà un risparmio determinato dal minor uso di attrezzature tecnologiche per le intercettazioni. Dal punto di vista umano i tecnici delle forze dell’ordine che ora sono impegnati nelle intercettazioni avranno più tempo libero che potranno dedicare alla famiglia ed allo sport, con un conseguente miglioramento nei rapporti affettivi e nella salute.
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