giovedì 5 marzo 2009

A MEZZANOTTE VA LA RONDA DEL PIACERE

lunedì 13 settembre 2010, 23.37.16 | PaoloChiesa
Il Consiglio dei ministri ha previsto con un decreto legge la nascita di ronde che avranno il compito di pattugliare le città per renderle più sicure. Dopo la decisione di affiancare l’esercito alle forze dell’ordine, ci mancava solo di dare a privati cittadini (anche se si tratta di rappresentanti delle forze dell’ordine in pensione sempre di privati cittadini si tratta) il diritto/dovere di occuparsi della sicurezza delle città. Vorrei ricordare che l’estate scorsa il governo con la finanziaria ha tagliato i fondi destinati al ministero degli Interni ed a quello della Difesa per un totale di 3 miliardi di euro. Si è calcolato che in tre anni l’organico complessivo delle forze dell’ordine sarà ridotto di 40 mila persone e ci saranno grossi problemi per la manutenzione dei mezzi e l’acquisto della benzina oltre che per l’acquisto di divise e di giubbotti antiproiettile. Saranno inoltre bloccati gli straordinari. Va bene che le ronde sono gratis, ma con la sicurezza come la mettiamo? Non era meglio lasciare le cose come stavano? Ed in Trentino che succederà?
Come lei la pensano in molti. Tra l’altro, visto che non si possono porre limiti alla fantasia, dopo quelle anti criminalità, in futuro potrebbero essere istituite alcune altre tipologie di ronde: le ronde anti ronda, per difendere i cittadini da quanti meneranno il vicino di casa perché secondo loro quando parcheggia dove non può rappresenta un pericolo per la comunità; le rondelle, composte da operai metalmeccanici in cassa integrazione; le rondini, che vigileranno solo in primavera; le r’onde, attive nei luoghi di mare. Da noi molto probabilmente verrà istituita una ronda contro i deputati trentini che condividono un altro provvedimento del Consiglio dei ministri. Quello con il quale sono stati tagliati 1.300 milioni di euro che erano destinati alla nostra Provincia secondo quanto previsto dallo Statuto di autonomia.

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