In Trentino ogni anno il laboratorio di sanità pubblica esegue più di 700 analisi su campioni di capelli per cercare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti. Solitamente le analisi vengono disposte in seguito a controlli stradali durante i quali le forze dell’ordine suppongono che il guidatore fermato faccia uso di droghe. La diffusione di questi dati non ha causato come si potrebbe pensare un calo di assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei trentini, ma un aumento della percentuale di trentini con la testa rasata alla guida di automobili.
È iniziata una nuova edizione del reality televisivo “l’isola dei famosi”. Durante l’estate gli aspiranti naufraghi hanno sostenuto un corso di sopravvivenza di tre giorni nei boschi di Molveno. Questo ha dato modo a turisti ed abitanti la possibilità di vedere da vicino dei personaggi (più o meno) famosi. Quello che ha fatto più effetto ai turisti è stato vedere finito in questo mondo fittizio uno dei miti calcistici degli anni ’80, Antonio Cabrini. Chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare durante la finale del mondiale dell’82 Italia - Germania Ovest si è consolato pensando che la decisione di Cabrini di andare sull’isola probabilmente è stata causata dal trauma derivato dal rigore sbagliato in quella lontana sera di 26 anni fa.
Sono in calo le iscrizioni al primo anno di università a Trento. Il dato è una sorpresa, soprattutto per il fatto che al giorno d’oggi, la difficoltà a trovare lavoro provocava solitamente un numero elevato di iscrizioni di giovani speranzosi di potere aspirare ad un lavoro qualificato. Un sondaggio fatto tra i giovani ha evidenziato che il calo di iscrizioni è dovuto alla probabile abolizione della festa universitaria di fine anno di Mesiano.
La guardia di finanza ha diffuso dei dati secondo i quali dall’inizio dell’anno, su 4 mila controlli a negozi, bar e ristoranti, ci sono state 900 mancate emissioni di scontrini fiscali. Il rapporto dei militari ha però evidenziato che non si trattava di evasione fiscale. Dopo accurate analisi di laboratorio si è potuto appurare che la causa era invece la composizione chimica della carta usata per stampare lo scontrino. Sembra infatti che gli scontrini siano stati effettivamente emessi in maniera regolare, ma che si siano dissolti poco dopo. La teoria, che inizialmente era sembrata un po’ fantasiosa, è stata confermata dal fatto che la carta è la stessa che viene usata per realizzare le fatture degli artigiani trentini.
Con l’arrivo dell’autunno i responsabili del sito provinciale di “meteotrentino” possono tirare un sospiro di sollievo. Come alcuni ricorderanno, durante l’estate il sito era stato accusato da alcuni operatori economici del lago di Garda di mettere paura ai turisti che vedevano sulla grafica del posto scelto per le ferie i simboli che identificavano la probabilità di maltempo. Il ragionamento degli albergatori era semplice: se un turista vede che farà brutto tempo, non verrà in vacanza da noi, quindi si dovrebbe mettere il sole anche quando sono previsti dei nubifragi. Ora che i turisti non ci sono più, su “meteotrentino” potranno finalmente mettere i simboli reali e chi prenderà l’acqua in testa non se la prenderà né con il sito, né con gli albergatori, ma solo con Giove pluvio.
Sono stati recentemente messi in commercio dei kit per gasare l’acqua del rubinetto. L’iniziativa è molto utile per incentivare l’uso dell’acqua naturale e di conseguenza per limitare l’acquisto di quella in bottiglia. L’idea è buona perché oltre ai soldi risparmiati per acquistare l’acqua in bottiglia, ci saranno meno camion che trasportano le bottiglie che vengono vendute nei supermercati, con conseguente meno inquinamento. L’unico inconveniente è che oltre al kit per l’acqua è necessario acquistare anche il kit per il “ruttino”.
È da poco iniziato un nuovo anno scolastico. La Provincia, che ha competenza in fatto di istruzione, non intende attuare le disposizioni del ministero riguardo al maestro unico alle elementari. Per quanto riguarda invece l’uso del grembiulino sembra sia già stato deciso per il si. I bambini indosseranno un grembiulino blu con pettorina, in modo tale che al ritorno da scuola potranno direttamente aiutare i genitori nelle faccende domestiche.
L’istituto agrario di San Michele ha calcolato che durante la scorsa estate sono caduti sul Trentino 7000 miliardi di chicchi di grandine. È in corso la stima dei danni subiti dalle varie colture. Chi intende fare richiesta di indennizzo presso gli istituti di assicurazione, deve portare i chicchi caduti sul proprio appezzamento per fare in modo di calcolare la somma spettante.
Durante l’estate i vigili urbani di Trento hanno elevato 60 multe per “espletamento dei bisogni fisiologici in luogo pubblico”. L’importo è stato di circa 53 euro cadauno. Il lato comico della faccenda è che chi è stato multato ha quasi sempre dichiarato: “Ho fatto la pipì per strada per evitare di entrare in un bar e dover fare una consumazione”. Peccato che con la somma della multa pagata ogni contravventore si poteva bere 53 caffè.
SRL: Scrittori a Responsabilità Limitata
È iniziata una nuova edizione del reality televisivo “l’isola dei famosi”. Durante l’estate gli aspiranti naufraghi hanno sostenuto un corso di sopravvivenza di tre giorni nei boschi di Molveno. Questo ha dato modo a turisti ed abitanti la possibilità di vedere da vicino dei personaggi (più o meno) famosi. Quello che ha fatto più effetto ai turisti è stato vedere finito in questo mondo fittizio uno dei miti calcistici degli anni ’80, Antonio Cabrini. Chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare durante la finale del mondiale dell’82 Italia - Germania Ovest si è consolato pensando che la decisione di Cabrini di andare sull’isola probabilmente è stata causata dal trauma derivato dal rigore sbagliato in quella lontana sera di 26 anni fa.
Sono in calo le iscrizioni al primo anno di università a Trento. Il dato è una sorpresa, soprattutto per il fatto che al giorno d’oggi, la difficoltà a trovare lavoro provocava solitamente un numero elevato di iscrizioni di giovani speranzosi di potere aspirare ad un lavoro qualificato. Un sondaggio fatto tra i giovani ha evidenziato che il calo di iscrizioni è dovuto alla probabile abolizione della festa universitaria di fine anno di Mesiano.
La guardia di finanza ha diffuso dei dati secondo i quali dall’inizio dell’anno, su 4 mila controlli a negozi, bar e ristoranti, ci sono state 900 mancate emissioni di scontrini fiscali. Il rapporto dei militari ha però evidenziato che non si trattava di evasione fiscale. Dopo accurate analisi di laboratorio si è potuto appurare che la causa era invece la composizione chimica della carta usata per stampare lo scontrino. Sembra infatti che gli scontrini siano stati effettivamente emessi in maniera regolare, ma che si siano dissolti poco dopo. La teoria, che inizialmente era sembrata un po’ fantasiosa, è stata confermata dal fatto che la carta è la stessa che viene usata per realizzare le fatture degli artigiani trentini.
Con l’arrivo dell’autunno i responsabili del sito provinciale di “meteotrentino” possono tirare un sospiro di sollievo. Come alcuni ricorderanno, durante l’estate il sito era stato accusato da alcuni operatori economici del lago di Garda di mettere paura ai turisti che vedevano sulla grafica del posto scelto per le ferie i simboli che identificavano la probabilità di maltempo. Il ragionamento degli albergatori era semplice: se un turista vede che farà brutto tempo, non verrà in vacanza da noi, quindi si dovrebbe mettere il sole anche quando sono previsti dei nubifragi. Ora che i turisti non ci sono più, su “meteotrentino” potranno finalmente mettere i simboli reali e chi prenderà l’acqua in testa non se la prenderà né con il sito, né con gli albergatori, ma solo con Giove pluvio.
Sono stati recentemente messi in commercio dei kit per gasare l’acqua del rubinetto. L’iniziativa è molto utile per incentivare l’uso dell’acqua naturale e di conseguenza per limitare l’acquisto di quella in bottiglia. L’idea è buona perché oltre ai soldi risparmiati per acquistare l’acqua in bottiglia, ci saranno meno camion che trasportano le bottiglie che vengono vendute nei supermercati, con conseguente meno inquinamento. L’unico inconveniente è che oltre al kit per l’acqua è necessario acquistare anche il kit per il “ruttino”.
È da poco iniziato un nuovo anno scolastico. La Provincia, che ha competenza in fatto di istruzione, non intende attuare le disposizioni del ministero riguardo al maestro unico alle elementari. Per quanto riguarda invece l’uso del grembiulino sembra sia già stato deciso per il si. I bambini indosseranno un grembiulino blu con pettorina, in modo tale che al ritorno da scuola potranno direttamente aiutare i genitori nelle faccende domestiche.
L’istituto agrario di San Michele ha calcolato che durante la scorsa estate sono caduti sul Trentino 7000 miliardi di chicchi di grandine. È in corso la stima dei danni subiti dalle varie colture. Chi intende fare richiesta di indennizzo presso gli istituti di assicurazione, deve portare i chicchi caduti sul proprio appezzamento per fare in modo di calcolare la somma spettante.
Durante l’estate i vigili urbani di Trento hanno elevato 60 multe per “espletamento dei bisogni fisiologici in luogo pubblico”. L’importo è stato di circa 53 euro cadauno. Il lato comico della faccenda è che chi è stato multato ha quasi sempre dichiarato: “Ho fatto la pipì per strada per evitare di entrare in un bar e dover fare una consumazione”. Peccato che con la somma della multa pagata ogni contravventore si poteva bere 53 caffè.
SRL: Scrittori a Responsabilità Limitata
Nessun commento:
Posta un commento